Terremoto: sostegno a distanza
Il progetto, sperimentale, intende realizzare un modello di aiuto fattivo per le popolazioni delle aree colpite dal sisma in Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio, in particolare per il mondo dell’artigianato di questi territori, attivando un programma di sostegno a distanza.
La ragione di questa scelta beneficiaria sta nella particolare fragilità di questo settore produttivo, che rappresenta la gran parte della economia locale. Sta anche nella ricaduta che questo programma, per come è stato concepito e sarà condotto, avrà a cascata sull’intera comunità, in particolare su quella più disagiata e bisognosa.
Il programma di aiuto avrà un ampio fronte di sostenitori, della società civile e del mondo della produzione di beni e servizi, le associazioni di impresa, le organizzazioni e le confederazioni del lavoro, coinvolte attraverso i loro coordinamenti nazionali. Disponibilità è arrivata dalla Confederazione Nazionale per l’Artigianato e da Enti Locali delle aree colpite e da Comuni italiani eccentrici all’area colpita, chiamati a mobilizzare l’attenzione e a raccogliere la solidarietà nazionale a favore di artigiani, individui singoli e imprese, in grandi difficoltà oggi e per l’immediato avvenire.
Ai lavoratori di imprese e di Enti verranno richieste, con dichiarazione liberatoria, ore di lavoro, che saranno trattenute poi in busta paga, nel numero e per il tempo dichiarato. L’equivalente finanziario sarà erogato dal progetto ad artigiani terremotati, sulla base di criteri regolamentati e pubblicati. Il beneficio rappresenterà di fatto una “remunerazione anticipata e differita” per opere, servizi e prodotti che il beneficiario restituirà a concittadini, particolarmente svantaggiati o in difficoltà, selezionati con criteri regolamentati e pubblicati nel sito dedicato.
Il progetto individuerà, con un ordine di priorità condiviso con benefattori, rappresentanti di categoria, Ente Locale e associazioni di volontariato coinvolti, i settori e gli ambiti ell’artigianato locale meritevoli di “adozione”.
Il progetto con la collaborazione della CNA locale informerà nei diversi territori gli artigiani della opportunità messa loro a disposizione, ne raccoglierà l’interesse e ne pubblicherà l’elenco sull’apposito sito allestito dal progetto. Stessa operazione sarà orientata verso i potenziali sostenitori a livello nazionale, che potranno aderire sottoscrivendo il format contrattuale redisposto nel sito per la cessione dell’equivalente di 1-2-3 ore del proprio lavoro, ma anche di cash o di beni ed opere.
Il sito sarà quindi innanzi tutto uno strumento operativo del servizio e della gestione del sostegno a distanza ma sarà anche una vetrina web. In essa sarà resa evidenza:
- delle adesioni di singoli e di imprese artigiane nazionali,
- i nominativi dei beneficiari del sostegno a distanza nelle aree terremotate,
- i nominativi dei beneficiari finali, singoli e famiglie, se disponibili alla pubblicazione, criptati altrimenti, citando solo la esecuzione dei lavori per un numero dato di ore lavoro.
- Per le imprese saranno evidenziati i link ai siti aziendali dedicati, con la possibilità di visualizzazione dei prodotti, dei prezzi di vendita, delle modalità di acquisto e di spedizione.
- Per gli artigiani autonomi ed imprese senza sito proprio, sarà il sito del progetto a rappresentare fotograficamente e descrittivamente l’attività e i prodotti dei singoli artigiani.
Sarà data evidenza sulla deducibilità e/o detraibilità della erogazione a valere per la propria personale dichiarazione dei redditi o per quella della propria impresa. - Permetterà acquisti on line dei prodotti (food e non food),
- e la prenotazione, regolamentata, da parte di abitanti nella zona terremotata, di servizi, di prestazioni di opere e di prodotti.