L’UNIONE FA PER TRE, IL NUOVO PROGETTO GSI Italia IN CONGO

Al via da oggi il nuovo progetto finanziato a GSI Italia dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri italiano per la regione del Sud Ubangi, nel nord del Congo in prossimità dell’equatore. Un intervento economicamente importante, intorno ai 200 mila euro, in un’area del Paese nella quale conflitti tribali si assommano a povertà perenni.

A condurre la missione di avvio del progetto è in queste ore Floribert Avonyima e Fernand Violle, incaricati da GSI Italia di organizzare le attività con l’associazione partner locale SAD RdC e preparare alla gestione del progetto il rappresentante di GSI Italia in Congo, Kasese Matondo, che dal nostro ufficio a Kinshasa, andrà per un anno a gestire il progetto a Gemena, capoluogo del Sud Ubangi.

L’azione che è chiamata a svolgere GSI Italia è duplice: attivare processi di generazione di reddito attraverso lo strumento del micro credito finanziario e costruire una piattaforma di dialogo sociale tra la popolazione civile, i giovani in particolare, con l’autorità locale rappresentata dal Governatore, espressione del governo centrale di Kinshasa.

Alla preparazione del personale congolese per la gestione del programma, GSI Italia ha chiamato Paul Bandre, esperto di micro credito in Burkina Faso.

Un impegno, quello che si apre con il progetto, che porterà l’Associazione a gestire spazi di cooperazione allo sviluppo in un’area difficile del Paese africano, nella quale sarà necessario investire competenze tecniche qualificate e capacità di ascolto e di dialogo con la popolazione beneficiaria e con la classe dirigente governativa, senza la cui collaborazione sarà difficile raggiungere il risultato di uno sviluppo economico e sociale apprezzabile entro lo spazio temporale dei 24 mesi di attività del progetto.

Una sfida che GSI Italia è pronta a raccogliere e a tenervi informati.