SUR LA PRISE EN CHARGE DES FILLES DE LA RUE DANS LE DISTRICT DE TSHANGU DANS LA VILLE DE KINSHASA
- Finanziatori: GSI Italia, CEI, AESD, OSEPER
- Anno di avvio: 2016
Descrizione
L’obiettivo generale del progetto è contribuire all’affermazione dei diritti fondamentali dei bambini / ragazzi di strada di Kinshasa ed in particolare delle bambine.
Gli obiettivi specifici sono:
- Dare una risposta se pur parziale alla loro esigenza di sicurezza fisica, sanitaria, alimentare, in una regione della città di Kinshasa, la Commune di Tshangu, ad alta incidenza prostituiva;
- Soccorrere le loro necessità di soccorso acuto con misure di accoglienza e di ricovero di breve durata e di assistenza medica-legale-psicologica;
- Provvedere ad una loro prima alfabetizzazione, educazione personale e capacitazione lavorativa;
- Individuare soluzioni di reinserimento familiare, sociale e di residenzialità di lunga durata;
- Sensibilizzare la popolazione locale e i decisori politici al problema dei bambini e soprattutto delle bambine di strada.
I risultati generali attesi sono:
- saranno 1500 circa i contatti notturni per le strade di Kinshasa assicurati da 2 ambulanze o bus de nuit, che forniranno soccorso, assistenza umana, igienica, medico sanitaria, alimentare.
- Sarà costruito e allestito un Centro di assistenza e cura per bambine di strada nel quale saranno forniti servizi e cure a 450 bambine all’anno a 120 di esse sarà assicurata nel Centro, una residenzialità di 3-6 mesi, con un turnover di 30-35 per ciclo temporale.
- Sarà rinnovata la struttura già operativa ad opera di Oseper, per i bambini maschi.
- 40 bambine/anno saranno reinserite nelle famiglie di origine e 60 bambine/anno troveranno spazio in strutture protette allestite dal progetto o in affidi familiari.
- Il personale addetto ai servizi esterni e interni al Centro sarà formato e una nuova ambulanza si aggiungerà a quella messa a disposizione dal partner locale Oseper.
- 25 mila persone circa /anno saranno raggiunte dal messaggio dei Festival;
- 300 circa saranno i decisori politici, amministratori, rappresentanti e operatori delle Istituzioni locali e nazionali, forze di polizia, amministratori della giustizia e comunicatori coinvolti nei lavori della Conferenza Internazionale.
Il risultato cercato: la crescita della consapevolezza, sociale e politica, sul fenomeno “bambine di strada e prostituzione minorile”, nella popolazione civile della capitale e del Paese e nelle Istituzioni dello Stato.
Attività:
- ALLESTIMENTO ex novo DI UNA STRUTTURA per il recupero, l’assistenza e la cura di bambine senza fissa dimora e/o abusate e oggetto di prostituzione su strada.
- RIABILITAZIONE FUNZIONALE contestuale del Centro di ospitalità per bambini, in attività a Kinshasa, a conduzione e di proprietà del partner congolese Oseper.
- ACQUISTO DI UN’AMBULANZA, in aggiunta a quella già operativa da parte di Oseper, per l’assistenza e presa in cura notturna su strada (365 giorni/anno), di bambini e bambine.
- EROGAZIONI DI SERVIZI da parte del personale del Centro di accoglienza,di cure e di assistenza: sanitarie, legali, di sostegno psicologico, formative e di scolarizzazione.
- RICOVERO RESIDENZIALE di media durata (3-6 mesi) nel Centro di accoglienza.
- REINSERIMENTO familiare e/o comunitario di origine o, in alternativa: inserimento di lunga durata in strutture protette o affido a famiglie della comunità cristiana locale. Il progetto, facendo affidamento sulla esperienza dei partner, mette pure in conto una dispersione di circa il 20% delle bambine ospiti residenziali del Centro per insuccesso del processo di presa in cura e di reinserimento sociale.
- SENSIBILIZZAZIONE LOCALE mediante l’organizzazione di UN FESTIVAL ANNUALE E DI UNA CONFERENZA INTERNAZIONALE sul fenomeno della violenza su bambini e bambine di strada e sulle prospettive di prevenzione e di contrasto.